The heritability of the human K-complex: a twin study

Lo studio pubblicato di Gorgoni et al. (2019) nel giugno 2019 sulla rivista “SLEEP”.
fornisce la prima dimostrazione della base genetica di uno dei più importanti fenomeni del sonno, il “complesso K”.
Mediante il classico modello del confronto tra gemelli monozigoti e dizigoti, è stato dimostrato come la morfologia e, in parte anche la frequenza, dei complessi K sia altamente ereditabile e come esista un gradiente antero-posteriore, grazie al quale il contributo genetico è maggiore sulle aree più centro-parietali.

Il risultato, oltre a contribuire a accrescere la sempre maggiore conoscenza dei meccanismi genetici del sonno umano, fornisce anche spunti potenzialmente rilevanti nell’ambito delle alterazioni del sono nella malattia di Alzheimer, stante che il complesso K appare come uno dei più promettenti biomarker ipnici della malattia.

Una descrizione audio-video dell’articolo è qui visionabile: https://www.youtube.com/watch?v=fJLQhdAd4js&feature=share

Luigi De Gennaro, comitato editoriale AIMS

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